come annunciato di là, metto la mia pazzia
avviso già che non sarà una vera FF slash ( non è proprio il mio genere , non saprei come agire, infatti se mai ci fossero scene del genere non le descriverei minimamente (magari giusto il minimo indispensabile ) , lascerei tutto all’immaginazione altrui) .. per lo più penso ad una specie di ‘corteggiamento ‘ in chiave comica. Non c’è nulla di drammatico , e soprattutto, NON C'è NULLA DI VERO!
E qui parte il mio Disclaimer che potrebbe essere anche più lungo della storia in sé:
DISCLAIMER: Tutti i personaggi presenti nella storia non sono assolutamente di mia proprietà.. anche perché se Matthew e Brian lo fossero.. di certo non sarei qui a scrivere.. ehmm.. Lu, datti un contegno!
Ancora più importante, non so proprio nulla delle loro preferenze sessuali (non è vero, rettifico, ora lo so, il giorno dopo averla postata la prima volta ho scoperto che Matthew è fidanzato con una ragazza ( sono felicissima per lui!!
) ? Eh eh, beh, del resto è etero pure nella mia ff, solo che è single! In più pare che nella realtà ora come ora lui viva a Como, ma nella mia FF se ne sta in Inghilterra.. Sono ultrafelice anche per Bri, la sua Helena (molto carina) e il loro bimbo che è un amoooreeeee
. Ma qui pure lui è single che più single non si può
) , delle loro vite private , tanto meno di come sia il loro carattere in realtà, ma proverò a dipingere un Brian un po’ spregiudicato e molto, molto sicuro di sé, e un Matthew decisamente più tranquillo, ma che è un finto timido che sa farsi valere quando vuole. E qualche volta farò avere ad entrambi uscite parecchio infantili.. insomma ripeto, il loro carattere me lo posso solo immaginare e molto probabilmente non ci azzeccherò, ma ci provo cmq.
In più le date del tour non rispecchiano la realtà, così come tante altre cose, tipo le mansioni di un manager, i ritmi di vita delle due band, le dinamiche di produzione ecc. ecc. ecc.
In più ci saranno vari riferimenti e citazioni di loro canzoni.
Cosa ancora più importante, questa storia è a puro scopo di intrattenimento, non vuole offendere nessuno dei protagonisti e nessuno in generale.. del resto lo dice la parola stessa , fan FICTION, finzione, cose puramente inventate, sullo schizzo del momento.
Mi hanno detto (grazie milla, Leia
) che nella realtà i Placebo e i Muse non vanno granché d’accordo ( il che forse mi ha dato un’idea.. ) e hanno già avuto modo di incontrarsi .. ma in questa storia fingerò che non si siano mai incontrati finora.. e non finisce certo qui la lista dei cambiamenti!
E a proposito di cambiamenti , il fatto è che quando l'ho iniziata non sapevo come fosse Dominic in realtà e ora lo so ( anche se avevo cmq già il sospetto che non fosse gay) , ma sono io la prima a dirlo, è in assoluto il più OOC dei personaggi, credo che del vero Dom abbia solo l’aspetto fisico ( e mi prostro in ginocchio, chiedendo scusa a lui, la sua fidanzata, famiglia, parenti, amici e tutte le sue fan!!
) , ma mi serve che in questa storia sia gay dichiarato e felice di esserlo. E a volte avrà uscite tanto irriverenti da ricordare vagamente la cara Anya di 'Buffy'
.. chiedo ancora scusa.
ultima, fondamentale cosa: Ci tengo a precisare che, essendo questa prima di tutto una PARODIA , l’idea è fare una specie di caricatura dei personaggi stessi, ‘esagerandoli ‘ un po’, per quello li faccio suonare più buffi di quanto dovrebbe essere in realtà.
, spero solo che non ve la prendiate
Il fatto è che dopo aver visto qualche loro live e ascoltato a non finire i loro (STUPENDIIIIII ) CD, a me piace immaginarmeli così , giusto o sbagliato che sia.
Credo di aver detto tutto, quindi, se avete resistito fin qui senza addormentarvi, comincio la FF vera e propria:
TRY SOMETHING NEW
Ambientamento: estate 2006 .
Protagonisti Principali: Brian Molko e Matthew Bellamy. Ma ci sarà qualcosina pure sugli altri componenti in generale e non solo..
Modalità di narrazione: userò il tempo presente, perché ho idea che sia più scorrevole..
Riassunto: Matthew Bellamy è convinto di essere etero. Brian Molko è convinto di poter avere chiunque desideri.
E lui desidera Matt.
Perciò, quale migliore occasione può esserci di un progetto di collaborazione fra le due band per verificare le loro convinzioni?
PROLOGO
Alex Weston si sta godendo quei suoi pochi minuti di pausa, fumandosi una sigaretta all’aria aperta, prima di rinchiudersi nuovamente fra quelle quattro mura e adempiere alle sue molteplici attività.
Ma quella fugace tranquillità viene interrotta dall’improvviso squillo di un cellulare, il suo, per la precisione.
Del resto, col lavoro che fa, non può certo permettersi di spegnerlo, nemmeno per un minuto.
Lei è una manager. E’ la manager di una band, una band di tutto rispetto, che è famosa in tutto il mondo e che sta sulla cresta dell’onda da ormai dieci anni.
Lei è la manager dei Placebo.
Alex non ha altra scelta che estrarre dalla tasca dei suoi pantaloni l’oggetto da lei tanto odiato e accingersi a rispondere.
Non si è affatto stupita di veder comparire sul display un numero a lei sconosciuto.
Lei sa già di chi si tratta, perché la casa discografica, la EMI, la ha già avvisata che avrebbe ricevuto quella telefonata molto presto.
Per questo non si fa alcun problema e preme il pulsante della risposta.
“Pronto?”
“Parlo con Alex Weston, vero? Mi presento, sono Tom Kirk, il.. “
“Sì, credo di aver già capito chi sei. E così anche tu hai ricevuto la notizia, eh?” domanda Alex. “Ah, ti do del tu perché mi è più comodo, il ‘Lei ‘ e così macchinoso. Sempre che la cosa non ti crei problemi.. “ si affretta ad aggiungere.
“No, non mi da nessunissimo problema, tranquilla. Del resto, siamo colleghi in un certo senso e molto probabilmente anche coetanei, credo, perché dubito fortemente che tu sia un’ ultra-sessantenne, non quando si ha a che fare con due band energiche, con l’argento vivo addosso, come le nostre!” risponde Tom Kirk, il manager dei Muse, band che quanto a fama, bravura e successo non ha nulla da invidiare ai Placebo.
“No, direi proprio di no. Anche se quei ragazzi a volte mi fanno accumulare così tanto stress che credo mi porteranno ad un invecchiamento precoce!” commenta Alex, con una risatina.
“A chi lo dici! Ad ogni modo, riguardo alla tua domanda, sì, la Warner mi ha appena informato, e sono stati loro a fornirmi i tuoi dati, per conto della EMI. Ti ho contattato perché volevo sapere che ne pensi tu.. “ spiega Tom.
“Io trovo che sia un’idea fantastica!” risponde con un acceso entusiasmo la prima.
“Molto bene. Vedo che la pensiamo allo stesso modo. Le due etichette hanno avuto proprio un colpo di genio. Tutto sommato, entrambi i loro ultimi album sono usciti quest’anno, a distanza di pochi mesi, non più di tre, credo, quindi ciò è perfetto, anzi, più che perfetto. Si può fare un’edizione speciale dei due album con la nuova bonus track inserita. Magari in un’edizione limitata, così da far accorrere i fan il più in fretta possibile.. “ propone il secondo.
“Non che ci si possa lamentare di quanto abbiano già venduto, e sto parlando di entrambi i gruppi. Ad ogni modo, che cosa perfida far l’edizione limitata!” commenta Alex.
“Beh, non lo conosci lo spietato mondo del Marketing?” chiede retorico Tom.
“Certo che lo conosco. Infatti, ho solo detto che è una cosa perfida, ma non che non sia una gran bella pensata. Mi trovi d’accordo al 200%. Del resto, bisogna battere il ferro finché è caldo, e questo ferro è ancora incandescente!” spiega l’altra.
“Già. E poi, non so tu, ma io trovo che i loro sound si possano amalgamare in perfetta armonia, per non parlare delle voci dei due cantanti principali, coi loro timbri così diversi e particolari.. “ osserva Tom.
“Ecco, Un’altra cosa su cui ci troviamo più che d’accordo. Sì, anch’io sono certa che ne verrà fuori una cosa fatta davvero bene e che sarà un successone!” concorda Alex.
“Direi perfetto. Per ora le due case discografiche sono entusiaste di questo progetto e noi due pure, forse persino più di loro! Ora bisogna ‘solo ‘ farlo sapere ai diretti interessati.. “ le fa notare Tom.
“Sì, ma non subito. Voglio dire, stasera i miei ragazzi devono esibirsi e sono già dentro a fare il sound-check fin dal primo pomeriggio. Ora come ora devono rimanere del tutto concentrati. Credo che glielo dirò stasera sul tardi , a fine concerto. “ lo informa Alex.
“Dillo a me, che anche se volessi, ora come ora non potrei avvisare i miei ragazzi. Per il semplice motivo che non ho la più pallida idea di dove si siano cacciati. Sai com’è, oggi non hanno nessuna serata e appena ho detto loro che avevano l’intera giornata libera, si sono dileguati alla velocità della luce. Probabilmente ora saranno sparpagliati per tutta Madrid, in giro a fare i turisti e a spassarsela. Ma del resto se lo sono guadagnati di diritto un break, nelle scorse serate hanno dato davvero il massimo, è giusto che ricarichino un po’ le batterie!” commenta Tom.
“Beati voi che fate vacanza. E così vi trovate a Madrid?”
“Sì, voi dove siete?”
“A Monaco. Se non altro, domani è il nostro turno di riposarci e staccare la spina.. “
“Invece noi domani dobbiamo metterci sotto e la pausa la vedremo col binocolo! Quindi, vedi? Siamo pari. Allora, restiamo d’accordo così: ciascuno ne parla al suo gruppo stasera e noi ci risentiamo domani, anche per definire meglio tutti i vari dettagli, che ne dici?”
“Va benissimo. Ti chiamo io in mattinata, ok? Tanto ormai ho il tuo numero in memoria.. “
“D’accordo, ci sentiamo, allora. Buon concerto per stasera, Alex!”
“E a te buon dolce far niente per tutto il giorno, Tom!” riattacca Alex, finendo di fumar la sua sigaretta, prima di rientrare e rimettersi al lavoro.
Per lei è meglio non pensare a quell’altro manager che probabilmente se ne sta sdraiato al sole, su qualche bella spiaggia della costa, a sorseggiare un cocktail e a oziare alla faccia sua!
Tanto le carte si sarebbero ribaltate il giorno seguente.. per quel momento non le resta che concentrarsi sulla performance della sua band.
TBC
sì lo so qui c'erano sol i manager, ma ora aggiungo il capitolo I dove ci sono tutti i veri protagonisti
Ecco un capitolo decisamente più lungo e ricco.. di un po’ di tutto (l’ho già detto che almeno al 95% è tutta pura e semplice finzione, vero che l’ho detto?
)
Io mi sono divertita parecchio a scriverlo, spero vi divertiate anche voi a leggerlo, si parte:
Capitolo I.
Monaco, ore 23:33
“Grazie di essere venuti stasera. Ci vediamo al prossimo show. Buonanotte!” saluta la platea Brian, alzando la sua chitarra al cielo perché tutti la possano vedere.
Attende che anche Stefan e Steve facciano un cenno di congedo con i loro ringraziamenti e che Steve, come è solito fare il più delle volte, lanci le sue bacchette al pubblico.
Osservano per un po’ la zona dove sono atterrate le bacchette e la conseguente rissa della folla per accaparrarsele, dopodichè spariscono dietro il palco.
Al loro passaggio, gli addetti lanciano loro degli asciugamani che i tre usano per tamponarsi via il sudore.
“Hey, Brian, undici parole all’interno di un’unica frase. Come mai sei così in vena di chiacchiere stasera?” commenta sarcastico Stefan.
“E’ vero, di solito ti limiti a un ‘Grazie ‘ e basta, pensi che sia più che sufficiente. Non è da te essere così.. logorroico!” dice la sua Steve.
“Ah-ah. Davvero divertente, cari miei. La volete finire con questa storia che io sono un po’ freddino col pubblico? Avete mai sentito parlare di quella cosa che si chiama concentrazione? A me per quella serve il silenzio, meno parlo, meglio suono. Del resto, i nostri fan vengono a vedere un concerto, non certo un cabaret!” si difende Brian.
“Ok, ma sono sicuro che a loro non dispiacerebbe affatto un po’ di quella cosa che si chiama * interazione col pubblico *, caro il mio Mr. A – confronto –con –me –il –Polo -Nord- è- bollente!” ribatte Stefan.
“Scusa, ma non hai notato che stasera ha sorriso al pubblico qualcosa come cinque volte? Direi che c’è stata fin troppa interazione!” aggiunge Steve, reprimendo a stento una risatina.
“Ok, basta, è ufficiale. Domani faccio indire una conferenza stampa e annuncio che mi troverò un nuovo bassista e un nuovo batterista, dato che con me avete chiuso!” sbotta Brian, facendo l’offeso.
“E dai, tanto lo sappiamo che dici così, ma non lo pensi sul serio!” risponde Steve.
“Perché ci ami e non puoi fare a meno di noi, come noi non possiamo fare a meno di te!” gli fa due occhini da cucciolo abbandonato Stefan, sapendo che è una tattica vincente.
Infatti il broncio di Brian cede presto il posto ad un sorriso.
Alex viene incontro ai tre, sul corridoio che porta ai camerini.
“Ottimo show, ragazzi, il pubblico era in delirio!” si complimenta lei.
“Oh, finalmente qualcuno che non ha nulla da ridire sul mio atteggiamento!” esulta Brian, con un sorrisetto sfacciato di vittoria rivolto agli altri due.
“Ho una notizia per voi.. “ tenta di informarli lei, ma Brian si porta un indice sulle labbra, imponendole il silenzio.
“Shh, Alex, ce lo dirai dopo. Anche perché se ora non vado a farmi una doccia non rispondo di me. Sono bagnato fradicio e conciato da fare schifo. E io raramente mi faccio schifo!” lo interrompe lui.
“E va bene. Vi concedo un quarto d’ora, non di più. Vi aspetto sul pulman.. “ si arrende Alex, alzando gli occhi in segno di esasperazione, guardandoli sparire ciascuno nel proprio camerino, non senza prima aver dedicato una manciata di secondi del loro preziosissimo tempo a qualche fan che di straforo è riuscito ad intrufolarsi nel backstage.
“Ho idea che sarà più di un quarto d’ora.. “ pensa ad alta voce, guardando sconsolata l’orologio.
Del resto sa che non è la prima volta che fanno così.. e che di sicuro non sarà nemmeno l’ultima.
Un’ abbondante mezz’ora dopo, i tre la raggiungono a bordo del pulman, rinvigoriti e freschi come rose.
Stefan sorseggia una bottiglietta d’acqua, Steve, che non è stato rapido come gli altri due, è ancora alla prese coi suoi capelli bagnati che friziona dentro a una salvietta.
Quanto a Brian, lui se ne sta semi sdraiato sul suo sedile, con una chitarra in grembo, proprio quella che ha usato nell’ultima esibizione.
Non è collegata, perché, considerando l’ora, si potrebbe parlare di disturbo alla quiete pubblica, ma ciò nonostante il suono fievole che ne scaturisce sembra bastargli, forse perché lo rilassa.
“Bene, se non ci sono altri intoppi, io avrei una certa cosa da comunicarvi.. “ comincia Alex.
“E noi siamo tutt’orecchi.. “ risponde Brian, facendo scorrere le dita sui tasti con una velocità magistrale.
La cosa infastidisce non poco la manager.
“Cazzo, Brian, non sei capace di mollarla per due secondi quella dannatissima chitarra?” sbotta Alex, in procinto di strappargliela via, ma lui si ritrae in tempo.
“No, non sono capace. Senti Alex, sei una cara amica, ti voglio un bene dell’anima e tutto.. ma se ti azzardi a toccarla sei una donna morta!” la minaccia, quasi ringhiando, gettandole uno sguardo a dir poco glaciale, per poi riprendere a suonare tranquillamente.
“Cos’è? Soffri di manie suicida tutto ad un tratto? Dovresti saperlo bene che le chitarre di Brian sono off-limits, sono le sue amanti!” l’ avvisa Steve.
“Comunque hai la mia parola che ti ascolto allo stesso, dicci tutto!” le assicura Brian.
“Bene. La EMI ha avuto un’altra delle sue idee .. in combutta con un’altra casa discografica.. “
“Aspetta. Forse ho capito tutto. Si tratta di un altro lavoro in coppia, vero?” chiede Steve.
“Perspicace.. “ esclama Alex, stupita.
“Magari, ancora con la bella Alison Mosshart? Dio, quanto mi piace la sua voce, è così sensuale.. non mi dispiacerebbe lavorare di nuovo con lei.. “ ammette Brian.
“No, non è lei. E poi la Mossahrt è della Domino, mentre la casa discografica in questione è la Warner..” rivela Alex.
“Allora è Michael Stipe. Anzi, no, meglio ancora, i REM al completo! Piacerebbe molto a me lavorare con loro.. “ ammette Stefan, con l’aria sognante.
“ Nemmeno loro, ma ci sei andato vicino, perché si tratta di un gruppo al completo.. “ risponde Alex, mentre Brian passa in veloce rassegna nella sua mente tutte le band che sa che appartengono a quell’etichetta.
“Ok, ve lo dico io, così facciamo prima : si tratta dei Muse.. “ svela Alex.
“Uh? Hai detto i Muse?” chiede conferma Brian, e il suo interesse è tanto che ha perfino smesso di suonare.
“Esatto, i Muse. Hai presente il loro cantante, Matthew Bellamy?” lo indirizza Alex.
“Uhmm.. Matthew Bellamy.. ah, sì. Alto, moretto, occhi di cielo, un visino da cerbiatto.. e un culetto da urlo?” domanda Brian.
“Ok, ce l’hai presente, ma io intendevo inquadrarlo nel panorama musicale.. “ sbuffa Alex.
“Sì, sì, tranquilla, l’ho inquadrato anche lì..” la rassicura Brian, muovendo velocemente la mano con fare infastidito. “ “e credo proprio che ci sarà da divertirsi!” aggiunge con un ghigno.
--------------------------------------------
Madrid, ore O:42
Essendosi incontrati sulla via del ritorno, tutti i Muse ritornano al loro Hotel alla stessa ora.
Com’è facile immaginare, ciascuno dei tre ha indossato un cappellino e, almeno durante le ore diurne, occhiali da sole scuri, per cercare di camuffarsi il minimo indispensabile.
Ma non sono sfuggiti all’occhio di qualche loro fan un po’ più attento.
Tutto sommato, nessuno dei tre ha corso rischi e ora sono liberi di raccontarsi a vicenda la loro giornata.
“Credo di aver girato tutti i negozi della città e ce n’erano alcuni dai quali non volevo più uscire. E ho fatto una marea di acquisti!” esulta Matthew soddisfatto, agitando con orgoglio tre borsoni colmi.
“E fammi un po’ indovinare, conoscendoti, scommetto che è tutta roba per te.. “ incalza Chris.
“No. Ma per che razza di egoista mi hai preso? Tanto per cominciare ho pensato pure a voi due.. “ li informa lui, consegnando loro due pacchetti regalo, il che li coglie decisamente di sorpresa. “Poi ho preso una cosa per Tom, una per la mia sorellastra, una per il mio fratellino.. “ continua l’elenco lui.
“Quello spiega metà della prima borsa. E il resto?” lo interroga Dominic, conoscendo già la risposta.
“Beh, è ovvio, per me!” ammette Matthew, sentendosi colto in flagrante. “Inoltre, sapete, volevo trovare qualcosa di speciale per una certa ragazza, ma non ho trovato nulla di adatto.. “ continua lui.
“Cos’è, cos’è, questa storia?” si interessa Chris, ma anche Dominic e tutt’orecchi.
“E’ accaduto qualche mese fa, prima che iniziasse il tour.. “ comincia a raccontare lui. “Un giorno, e mi sto ancora chiedendo come diavolo abbiano fatto, ma mi sono trovato davanti al cancello di casa mia due ragazze. Una era tutta agitata e non la finiva più di parlarmi, mentre l’altra, davvero molto carina, era lì che alzava gli occhi e sbuffava, quasi come se stesse solo facendo un favore alla sua amica. E infatti era proprio così. Me l’ha detto esplicitamente che non gliene fregava nulla di me.. “
“Non ci credo, una ragazza che non cede al tuo fascino?” si sorprende Chris.
“Hey, non è con tutte si inneschi il meccanismo ‘Cantante famoso. Lo voglio. Dev’essere mio. ‘ Con questa non funziona. E non esclusivamente verso di me, a lei non piacciono tutti gli artisti in generale, pensa che siamo solo un branco di montati tutto immagine e niente sostanza!” spiega lui.
“Bella stronza!” esclama Dominic.
“Invece per me è una sfida. Infatti, ho circuito per bene la sua amica, quella fanatica. Non sarà stata una mossa molto corretta, lo ammetto, ma alla fine lei mi ha dato il numero della sua amica. Da lì ho cominciato a farle la corte, ma lei non dava nessun segno di cedimento. Vi sembro il tipo che si arrende facilmente? No. E una sera, ok.. diciamo pure notte, mi sono messo sotto la sua finestra e le ho dedicato ‘Bliss ‘, una versione unplugged, solo con la chitarra .. “
“E lei?” chiedono all’unisono Chris e Dominic.
“Niente, non si è nemmeno affacciata. E ho fatto appena in tempo a scansarmi prima che mi arrivasse il secchio d’acqua gelida tirato dai suoi vicini.. insomma, un fiasco totale.. “
“Certo che anche tu… vai là nel cuore della notte a cantarle una canzone dove urli come un esagitato per la metà del tempo!” gli fa notare Chris.
“Uh, è vero. Forse facevo meglio a scegliere qualcosa di più tranquillo, come ‘Endlessly ‘. Ma ho idea che non sarebbe cambiato granché comunque…” sostiene Matthew, accarezzandosi il mento con fare pensoso.
“Sai che ti dico io? Che una cosa è una ragazza che ti sembra una sfida e un’altra è una che se la tira in modo esagerato perché crede di averla d’oro!” dice la sua Dominic, nonostante non siano le donne il suo argomento preferito.
“Mi sa che hai ragione. Quella non si merita niente, non so nemmeno perché mi sono dato tutto quel disturbo per lei finora. L’unica canzone che dovrei dedicarle è qualcosa come ‘Hyper Music ‘ “ decide lui. “E dite un po’. Voi che avete fatto oggi?”
“Al contrario di te e del tuo spropositato amore per i beni materiali, io mi sono fatto una bella passeggiata per la costa, in un posto un po’ fuori mano, molto a contatto con la natura. E’ stato davvero rilassante!” spiega Chris.
“E davvero vuoi farci credere che sei rimasto là per tutto il giorno?” lo interroga Dominic, molto dubbioso a riguardo.
“Certo che no. Giusto un paio d’ore.. poi mi sono rotto ed è emerso anche il mio amore per i beni materiali e la vita di città!” ammette lui. “ Se non altro, almeno io non ho comprato mezza Madrid!” aggiunge, rivolto a Matthew, che si nasconde il viso dietro a un borsone.
“Sono drogato di souvenir, non ci posso fare niente!” si giustifica.
“E tu che hai fatto?” chiede Chris a Dominic.
“Beh, sapete, ero partito con un progetto a metà fra i vostri, shopping ed escursioni, ma poi ho incontrato un ragazzo spagnolo.. e ho passato tutto il giorno con lui. Dio se sapeva muovere il suo bacino, e non solo quello… “ commenta malizioso Dominic.
“Dom, sei incorreggibile! Possibile che ovunque andiamo tu devi lasciar il tuo segno?” lo ammonisce Chris.
“Ma io sono fatto così. E poi come facevo a dire di no a uno così caliente?” si giustifica lui.
“Dom, sei peggio di una cagna in calore!” lo prende in giro Matthew.
“E fiero di esserlo!” ribatte lui e tutti e tre scoppiano a ridere.
Sentendo le loro voci, Tom esce dalla sua stanza e li raggiunge nella Hall.
“Guarda, guarda che si è degnato di tornare!” esclama.
“Una giornata libera va vissuta fino in fondo!” si giustifica Dominic.
“Tieni, chissà che questo ti faccia cambiare l’umore nero che ti ritrovi!” aggiunge Matthew, porgendogli il suo regalo.
“Grazie. Ad ogni modo, non sono arrabbiato, è solo che vi devo assolutamente parlare. Ci sono grosse novità all’orizzonte.. “ annuncia Tom.
“Abbiamo perso il gruppo supporter? E’ un peccato, a me piacevano, erano bravi.. “ si allarma Matthew.
“No. Non riguarda loro.. “
“Allora è saltata qualche data, vero? Questo è pure peggio, detesto deludere i nostri fan.. “ si allarma ulteriormente.
“Non è nemmeno quello. Non ha niente a che vedere con il tour, è più una cosa.. “ tenta di spiegare Tom, cominciando a perdere la pazienza, ma Matthew lo interrompe di nuovo, facendosi cupo in volto.
“Ho capito tutto, non aggiungere altro. Mi restano solo pochi mesi di vita e nessuno di voi voleva dirmelo fino a questo momento.. “
“Cazzo, Matt, non potresti cercare di essere un po’ meno catastrofico?” sbotta Tom, portandosi una mano alla testa.
“Dico, ma li hai letti o no la maggior parte dei testi che scrive?” gli fa notare Dominic.
“Già. Catastrofe è il suo secondo nome!” ridacchia Chris.
“Sapete, considerando che me la cavo benissimo a suonare sia la chitarra che le tastiere nel corso della stessa esibizione, basta che mi metta solo un altro po’ più di impegno e sarò in grado di aggiungere senza problemi anche basso e batteria, così potrò fare a meno di voi, se non apprezzate il mio stile!” protesta Matthew, incrociando le braccia.
Chris e Dominic lo guardano molto, molto poco convinti.
“Che c’è?”
“Non te la prendere, Bells, ma non la dai a bere a nessuno quando fai il minaccioso.. ammesso e concesso che quella fosse una minaccia!” commenta Chris.
“E’ vero, scommetto che pure una farfalla saprebbe incutere più timore di te!” lo punzecchia Dominic.
Matthew semplicemente li ignora e si rivolge nuovamente a Tom.
“Ci stavi dicendo? E giuro che stavolta non ti interrompo più!” gli promette col più innocente degli sguardi.
“Stavo dicendo che state per provare qualcosa di nuovo, che ancora non avete fatto: collaborerete con un’altra band.. “ annuncia Tom.
“E di chi si tratta?” domanda Chris.
“ I Placebo.”
“Sono quelli di ? ‘Pure Morning ‘ , vero? Adoro quella canzone, specie quando parla dell’amico vestito in pelle, wow, che bella immagine… “ commenta Dominic.
“Sì, quella è una delle tante.. “ risponde il manager, ignorando il resto.
“”Bello. Mi piace come idea. Adoro il loro sound e misto col nostro dovrebbe nascere qualcosa di davvero niente male.. “ sentenzia Matthew, sorridendo all’idea.
“Benone. Sono felice che vi piaccia l’idea, anche perché è una cosa che avreste dovuto fare in ogni caso. E’ partito tutto dalla Warner, e così non potete certo rifiutarvi.. “
“Hey, non mi piace essere comandato a bacchetta. Un dannato giorno avrò la mia personale dannatissima etichetta e allora ci produrremo per conto nostro!” spergiura Matthew.
“Forse, ma visto che ancora non ce l’hai, chiudi il becco e attieniti ai loro dannati ordini!” gli risponde per le righe Tom.
“Sia chiaro che lo faccio solo perché interessa a me e non perché me l’hanno imposto!” precisa Matthew e gli altri due annuiscono in pieno concordo.
“Come volete, a me basta che lo facciate!” alza gli occhi Tom.
TBC
per ora è tutto .
spero che vi piaccia, ma sentitevi liberi di dirmi qualunque cosa, ci mancherebbe
.
anzi, se per qualche motivo non dovesse andare bene, sentitevi pure liberi di cancellarla 8per lo + lo dico ai moderatori ) e scusate tanto se l'ho messa
ora devo scappare, ma stasera mi metto a leggiucchiare le FF che ci sono qui , promesso
Edited by HappyEnd - 3/10/2006, 22:42