Black Eyed PLACEBO Forum • Loud like Placebo version

Il Mattino

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- glòsòli -
view post Posted on 3/10/2013, 16:51     +1   -1




I placebo, rocker contro i social network
Andrea Spinelli

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Lo scorso inverno, ricevendo l'Honorary Fellowship da quel Goldsmiths College in cui ha studiato e s'è laureato nel '93, Brian Molko è stato descritto dal collegio accademico come il leader di una delle band più influenti, originali, incorruttibili, del panorama musicale inglese. Ed è proprio con questa allure da rockstar tutta d'un pezzo che il quarantenne britannico-lussemburghese assieme ai placebo ha dato alle stampe “Loud Like Love” settimo capitolo – e secondo in classifica in Italia – di una carriera che in diciannove anni è arrivata al traguardo dei dodici milioni di copie vendute. Prodotto da Adam Noble, raccoglie dieci canzoni ad alto potenziale “alternative” che Molko, Stefan Olsdal e Steve Forrest lanceranno anche con il tour europeo atteso all'Unipol Arena di Bologna il 23 novembre: un ritorno a casa visto che la nonna paterna del cantante era emiliana.
Il singolo “Too Many Friends” intanto – punta l'indice sui “troppi amici” finti dei social network: “penso che la rete sia una forma di comunicazione straordinaria “ spiega Molko “è fantastico potermi connettere ogni sera in teleconferenza con mio figlio Cody, 8 anni, ovunque mi trovi. Sulla rete viaggia la comunicazione tra i popoli, si creano flussi di coscienze, un livello di consapevolezza molto più forte del passato. Ma internet può diventare una grossa minaccia in mano ad esseri umani involuti.” Rocker sì, ma cuore di papà. Brian teme “la facilità di accesso alla pornografia. La pornografia no è sesso, né tantomeno amore. È acrobazia, circo, diseducativa sotto ogni aspetto. C'è il rischio che un bambino possa finire per ridurre il rapporto uomo-donna a quella roba lì”.
E sia chiaro, non c'è moralismo nelle parole di un artista che in passato s'è definito bisessuale e ora si dice ferito dalle dichiarazioni di Guido Barillla sulle famiglie gay. “Le scuse sono state spinte dalla necessità di arginare lo scandalo alimentato da quell'uscita infelice e limitare il danno economico che ne consegue, ma non sono convinto che abbia cambiato realmente idea. Ho imparato sulla mia pelle che, se si occupano posizioni di visibilità massmediatica, quando si toccano argomenti sensibili per la vita delle persone bisogna essere molto, molto cauti”.
L'album sfida i clichè delle tribù indie: “Un disco d'amore come questo rischia di passare per banale. Ma se per la prima volta le canzoni di un album dei Placebo sono connesse tra loro, si deve proprio a questa scelta, che non è stata di natura intellettuale, ma istintiva”. Di istinto, dodici anni fa, gli venne di spaccare una chitarra e amplificatori di Saremo “Penso di aver riservato la mia più estrema espressione di disgusto al pubblico dell'Ariston. Quella sera non ero drogato, avevo bevuto solo un po' di vodka-tonic, ma che chiunque fosse davanti alla TV penso ha potuto cogliere il disagio e la rabbia che avevo addosso per l'assurda cornice di quella esibizione.”

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Ashtray Girl
view post Posted on 4/10/2013, 10:51     +1   -1




Non mi piace questo articolo .-. sono un po' stanca delle solite cose che scrivono tutti. E sul disco neanche mezza parola. Molko bisessuale (in passato ahahah), molko contro i social network, molko papà, e basta!
 
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GianlucazZ
view post Posted on 4/10/2013, 19:50     +1   -1




il mattino e' uno dei giornali che + odio al mondo
 
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2 replies since 3/10/2013, 16:51   133 views
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